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lxxiv | introduzione |
73. | Bibl. Nazionale di Firenze, Conv. F, 5, 859 |
Cartaceo, del sec. xv, di cc. 162 scritte, proveniente dal Convento di S. Maria Novella. Contiene:
(1a-24a) Cançone di dante alighieri fiorentino, (così disposte: Così nel mio parlar — Donne che avete — Donna pietosa — Voi che intendendo — Amor che ne la mente — Le dolci rime — Amor che muovi — Io sento sì d’amor — Al poco giorno — Amor tu vedi — Io son venuto — Gli occhi dolenti — E’ m’incresce — Poscia ch’Amor — La dispietata — Tre donne — Doglia mi reca — Amor da che — Ai fals ris).
(24b-26b) Ballate e sonetti e cannone di dante tratte della uita nuoua; e sono: Quantunque — O voi che per la via — Ballata i’ voi — Spesse fiate — Amor e ’l cor gentil — Era venuta — Deh peregrini — Oltre la spera — Io mi son pargoletta.
(26b-27a) Cançona morale di Dante. Io non posso celare. (Si avverta che questa canzone è aggiunta posteriormente alle altre — sebbene dalla stessa mano — come mostrano il colore dell’inchiostro e l’essere scritta gran parte nel margine a destra della c. 26b, dov’era già scritto il son. Oltre la spera e la ball. Io mi son pargoletta, forse pel dubbio cho non potesse entrare tutta nella pag. 27a, sola lasciata bianca prima della canzone Donna mi prega del Cavalcanti, che comincia a c. 27b). Il codice termina (27b— 162a) colla predetta canzone del Cavalcanti o colle Rime e i Trionfi del Petrarca.
74. | Riccardiano 1143 |
Cartaceo, della fine del sec. xv, di cc. 183. Contiene da c. 11 a c. 36a le rime di Dante come nel codice precedente, adespote e anepigrafe, e da c. 37a a 183b il canzoniere del Petrarca.
75. | Laurenziano Strozziano 171 |
Cartaceo, del sec. xv, e piuttosto, credo, della 2a che della 1a metà, di cc. 137. Nella libreria Strozziana ebbe il n° 230 degli in f°. Di seguito al canzoniere del Petrarca (1a-93a), Chantilene clarissimi poete dantis de Aldicheris frorentini feliciter incipiunt (93a-110a), e son le stesse canzoni che nei due codici precedenti, salvo che fra Amor da che convien e Ai fals ris è inserita Io non posso celare che in quei due codici era fuori di serie. Seguono poi i Trionfi del Petrarca (cc. 110a-135a), e in fine (cc. 135a-137a) i Sonetti et ballate et chanzone di dante tratte della sua vita nuova. A c. 137a si legge: Liber iste est Ihovannis Jacobi Latini primerani Lotti domini folchetti M. Chiariti domini Guidocti M. depiglis e manu propia scrissit. sit laus deo. Cfr. Bandini, Suppl. II 571-573.
76. | Laurenziano XLI, 20 |
Cartaceo, dei sec. xv e xvi, di cc. scritte 118. Contiene il canzoniere di Guido Cavalcanti con la Notizia di Antonio Manetti a Giovanni di Niccolò Cavalcanti su quel rimatore, altre notizie biografiche di lui,