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xlvi introduzione
28. Trivulziano 1050

Cartaceo, della prima metà del sec. xvi, di cc. 132 numerate a pagine sino a 259, legato in pelle. Fu già della Bibliotheca Laurentii Antonii de Ponte P. V., e acquistato dalla Trivulziana vi ebbe dapprima il n° 37, e attualmente il n° 1050. È guasto per imporratura nell’angolo esterno superiore.

Contiene:

pp. 1-84. Vita noua del preclarmo. Poeta Dante Aligieri.
85. Canzoni del preclarmo. Dante Aldigieri. Le stesse e nello stesso ordine che nel Ms. Braidense, con una in più (Le dolci rime d’amor....) posta fra Amor che muovi e Io sento sì d’amor. In fine: Finisse le canzone di m. Danti.
146. Sonetti del medesimo Dante, e sono i sette sonetti cbe abbiamo veduti nel codice Braidense, disposti nello stesso ordine.
151. M. Busone a Manoel giudeo essendo morto Dante. Duo lumi son di nuovo sparti al mondo.
152. Risposta di Manoel giudeo a m. Busone. Io che trassi le lagrime del fondo.
153. M. Cino a m. Dante. Cercando di trovar lumera in oro.
Risposta de m. Dante a m. Cino. Degno ui fa trovar ogni tesoro.
154. Dante a m. Cino. Perche non trouo che meco ragioni.
155. Risposta de m. Cino. Dante io non odo in quale albergo suoni.
156. Dante a m. Cino. Io mi credea del tutto esser partito.
Risposta de m. Cino. Poi chio fui Dante dal mio natal sito.
159. Canzoni de m. Cino da Pistoia. La dolce vista e ’l bel sguardo soave.
160. Canzon ij. Non spero che giamai per mia salute.
163. Canzon iij di m. Cino. Degno son io di morte.
164. Canzone quarta. Io che ne ’l tempo rio.
167. Canzone V. Angel di dio somiglia in ciascun atto.
168. Canzone sexta. Lasso chamando la mia vita more.
169. Canzone septima. Come in quelli occhi gentili e in quel viso.
172. Canzone octava. L’huom che conosci tengo c’haggia ardire.
174. Canzon nona. Io non posso celar lo meo dolore.
177. Canzone decima. L’alta speranza che mi reca amore.
180. Canzone vndecima. Tanta paura m’è giunta d’amore.
184.
Finiscono le canzoni de m. Cino. (Con queste parole doveva terminare la sezione delle canzoni di Cino nel codice che il compilatore di T2 aveva davanti, e corrisponde a quella del codice Braidense, salvo che è omessa una canzone, la 2a. Ma sulle parole Finiscono le fu tirato un frego, e aggiunto dopo canzoni un pur e dopo m. Cino le parole essendo a Napoli, e fatte quindi seguire altre canzoni, probabilmente d’altra fonte, così):
Canzoni pur de m. Cino essendo a Napoli. Deh quando rivedr’il dolce paese.
186. M. Cino per lo imperator Henrico di Lucimburgo quando mori. Da poi che la natura ha fine posto.
188. M. Cino. Quando potrò i dir dolce mio Iddio.