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manoscritti xliii

sormontata dalle iniziali N. B. nell’iniziale a c. 74a e dal titolo di alcuni suoi sonetti a c. 73b, 104a e 105), dopo avere trascritto la Vita Nuova e alcune delle canzoni e ballate di Dante che seguivano ad essa nel suo originale, tanto da empirne due quaderni (cc. 1-28), volle in tre distinte sezioni raccogliere altre poesie di vario metro (canzoni e ballate, capitoli e serventesi, sonetti); e cominciò probabilmente dalle prime, traendo dal medesimo originale le canzoni di Dante che aveva innanzi trascurate, e quindi, dalla stessa fonte o da più fonti, anche canzoni e ballate di altri rimatori; e di tali rime riempì quelli che poi divennero gli ultimi due quaderni; in fine dei quali (c. 103a) lasciò scritto: mcccc° xxv die xxvi maij completus fuit liber iste in triuisio — .... Liber iste completus fuit anno dñi curente mcccc° xxv die vigessimo quinto Maij in treuixio per me N. B. de Crema. E poco appresso, a c. 105, il compilatore aggiunse due suoi sonetti (Nicolaus benzonus in trevixio facto questo sonetto per una dona da treuixio.... — Nicolaus benzonus in Brixia....). Un sonetto fu pure aggiunto, posteriormente alla copia delle antecedenti poesie, a c. 73b in fine della sezione dei sonetti, col titolo Nicolaus benzonus die xxvij febrarij mcccc° xxvj in trevixio. Il codice fu posseduto nel Seicento da «frate Carlo Alberto Piatti Carmelitano milanese», che lasciò il suo nome sulla prima carta, e dall’eredità del pittore G. Bossi fu acquistato dal marchese G. G. Trivulzio nel 1817. Cfr. Motta in Petrarca e la Lombardia, miscellanea di studi storici ecc. raccolti per cura della Società storica lombarda, Milano, 1904, pp. 324-7.

Non importa dar qui intera la tavola delle rime contenute nel codice, ma soltanto quelle parti che potranno giovare a stabilire l’affinità di esso con altri Mss. della Vita Nuova: per quelle porzioni che trascuriamo e che contengono rime di autori più recenti, non troviamo riscontri da fare coi Mss. che servono a questa edizione.

1. 23b. Canzone di dante alighieri da firenze sommo poeta della legiadria. Poscia che amor del tutto ma lassiato.
2. 24a. Canzone de dante alighieri de ragionare chamore gli feci nella mente. Amor che nella mente mia ragiona.
3. 24b. Dante alighieri poeta da firenze. Voy che sauete ragionar damore.
4. 25a. Canzone di dante alighieri sommo poeta. E mincresscie di me si duramente.
5. 25b. Dante alighieri da firenze sommo poeta. Al pocho giorno e dal gran cerchio dombra.
6. 26a. Dante alighieri poeta. I mi son pargoletta.
7. — . Dante alighier pote. Io son venuto al ponto dela rota.
8. 26b. Canzone di dante alighieri de ragionare chamore li fece nellamente. Amor tu uedi ben che questa donna.
9. 27a. Canzone di dante alighieri sommo poeta. Amor che moui tua virtu dal cielo.