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92 VITA NUOVA XXXVII 1-2 Io venni a tanto per la vista di questa donna, che li miei 1 XXXVll occhi si cominciaro a dilettare troppo di vederla; onde inulte volte me ne crucciava nel mio cuore ed aveamene per vile assai. Onde più volte bestemmiava la vanitade de li occhi 2 5 miei, e dicea loro nel mio penserò: « Or voi solavate fare piangere chi vedea la vostra dolorosa condizione, ed ora pare che vogliate dimenticarlo per questa donna che vi mira; che non mira voi, se non in quanto le pesa de la gloriosa donna di cui piangere solete; ma quanto potete fate, cliò io la vi pur io rimembrerò molto spesso, maladetti occhi, chè mai, se non dopo la morte, non dovrebbero le vostre lagrime avere restate ».

li.

0. k condifioné dolorosa. 0. a omott* pur. 11. b éttert rUtate, A aucrt ristato.

esatta quindi la corrispondenza della poesia colla prosa : « molte volte non potendo lagrima re nè disfogare la mia trestizia, io andava «per vedere questa pietosa donna, la quale parea che tirasse le lagrime fuori de li miei occhi per la sua vista ». Cresceste può essere stato introdotto a causa del consumar preso come perfetto.

11. avere restate. La maggior parte dello edizioni legge essere ristate, e perchè le prime edizioni (Serm. e Bisc.) furono fondate su codici appartenenti al gruppo b, che ha (ed esso soltanto) tale lezione, e perchè parve poi più regolare con questo verbo 1’ ausiliare ‘ essere ’ che ‘ avere ’. II Witte cita a conferma la nov. 63 del Decamerone: Il Imon uomo non era ancora ristato di picchiare, che la moglie risposo: lo vengo a te.

Ma a questo esempio si può contrapporre quello gih registrato nel Man uzzi (* Restare' $ 5; Lasca, Gelosia, III, 10) : Credilo tu, Cini- lo, ch'ella avesse restato (di aver gli amanti) tosto ch’io Vavessi menata f-, e quest’ altro del Cellini (Vita, ed. critica di 0. Bacci, pag. 229) : ilSansovino non haveva mai restato di cicalare delle sue gran pruove. L’edizione pesarese introdusse arbitrariamente la variante avere restato, che fu accolta dal Frat., e fu poi preferita anche dal Beck. Ma restato è soltanto di A : anche b non avrebbe mutato l’avere in essere se il suo originale non avesse avuto restate invece ili restato : sicché avere restate è senza dubbio la lezione dei capostipiti delle varie tradizioni, e ben hanno fatto Cas. e Pass, ad accoglierlo dai loro codici, che nell’uso antico erano frequenti simili costruzioni : potrebbe dir eh* eli’ à forse vernata Dove si fa il cristallo in quel paese (Dante a Forese Donati, ‘ Chi udisse tossir*, v. 3r 4); sì come àn detti manti trovadori (Maestro Rinuc- cino, 1 S’ amor fosse formato ’, Vat. 3793, n° 625, v. 2)j - quando li tre magi ebbero cavalcate alquante giornate (I viaggi di Marco Polo, ed. cit., p. 30); - d’una cosa area dimenticata, che quando questi due baroni ecc. (ibid., p. 237); - eh’ a ciascun sia permessa Sua bisogna chonpiére (Brunetto La-