Pagina:Vita nuova.djvu/360

VITA NUOVA XXII 17 - XXIII 3 rare la sentenzia de le parti, e però lo distinguo solamente.

La seconda comincia quivi: E perchè piangi; la terza: Lascia pianger a noi; la quarta: Eli1 ha nel riso.

Appresso ciò per pochi dì avenne che in alcuna parte de 1 5 la mia persona mi giunse una dolorosa infermi tade, onde io continuamente soffersi per nove dì amarissima pena; la quale mi condusse a tanta debolezza, cbe me con venia staio come coloro li quali non si possono muovere. Io dico clic ne lo nono 2 giorno, sentendo me dolere quasi intollerabilcmente, a mo giunse io uno penserò, lo quale era de la mia donna. E quando oi pen- 3 sato alquanto di lei, ed io ritornai pensando a la mia debilitata vita; e veggendo come leggero era lo suo durare, ancora 1. M8V W, cioè i più autorevoli rappresentanti di p: dietingo (C distringo). 9. M solo ha dolere e forno originariamente anche W ; gli altri dolore, k sentendo mei b Mentendomi io ; 8 Mentendomi, V sentendomi, e cosi il w P Co t Mgl A sentendomi. Tutù intollerabilmente, meno pW(C come l pili), oho leggono intollerabile. 10. k alquanto penato. 11. k debile; b (od anche p) deboletta, Wm dsbileeta; 0 debilitata.

mente chiamare per uno tlì innanzi l’uscita de’Priori.... le Capitudini (Ordinamenti (li Giustizia, rubr.

tu, in Emiliani-Giudici, Storia dei Comuni ital.,Ili, 17);-7/ quale Esecutore venire ed essere debbia nella città di Firenze per quattro die innanzi il comincia mento del suo ufficio (Ordinamenti cit., rubr.

xerv, ibid. Ili, 3 94); - Cotale notaio che sarà chiamato debbia essere in Firenze per duo die anzi Ventraia del suo ufficio (Statuto dell’Arte di Calim&la, 1.1, rubr. 9, ibid. Ili, 192). Cfr. Inf. XVI 70: Chè Guglielmo Borsiero, il qual si duole | con noi per poco, e va là coi compagni ecc.

6. per nove dì. Ila per molti di solamente b.

11. debilitata. Il Giul. preferisce deboletta, perchè « meglio corrisponde alla mia frale vita » di XXIII 21. Ma frale iu quel luogo può anche intendevi per i resa frale e debilitaUi (pii torna bene, 4. peh pochi dì. Le edizioni moderne, a cominciare dalla pesarese, eccetto D’Anc.’ e Beck (quest’ultimo però si mostra pentito in appendice alla sua traduzione della Vita Nuota) danno bando al per ; ma già ebbe a osservar al Torri il Todeschini : « Si dice evidentemente strana e si cangia, seguendo l’edizione pesarese, la lezione comune: Appresso ciò per pochi dì, e poi ni lascia tranquillamente a suo luogo, senza veruna censura, la frase affatto simile : poi per alquanto tempo, che ò sul principio del $ XXXVI [secondo la nostra divisione. XXXV], Era meglio lasciare il per auche nel primo luogo, e non pretendere che fossero strane per Dante certe frasi, che sono strane per noi ».

E che st rane davvero non fossero, possono mostrare, fra molti che si potrebbero addurre, questi esempi : Lo Difensore e Capitano de la città di Firenze.... faccia insieme- %