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54 VITA NUOVA XXII 8-9 E feci due sonetti; die noi primo domando in quello modo che voglia mi giunse di domandare; ne l’altro dico la loro rispon- % sione, pigliando ciò cli’io udio da loro sì come lo mi avessero I detto rispondendo. E cominciai lo primo: Voi che portate la 5 sembianza umile, e l’altro: Se’tu colui c’hai trattato sovente.

Voi che portate la sembianza umile, con li occhi bassi mostrando dolore, onde venite che *1 vostro colore par divenuto de pietà simile f io Vedeste voi nostra donna gentile bagnar nel viso suo di pianto Amore!

Ditelmi, donne, chè ’l mi dice il core, perch’io vi veggio andar sanz’atto vile.

riprensione, presi tanta matera di dire [cioè questa sì degna materia di dire, o anche semplicemente questa materia di diro] come s? io P avesse domandate ed elle mi avessero risposto ». A pensarci hene, il tanta non solo non è superfluo, ma è anzi necessario : ò quella tal materia di cui ha già discorso cho il poeta foggerà così come dice. Per il senso della frase premier tanta materia di d i re come 8*io ecc. cfr. poco appresso: pigliando ciò eh9 io udio da loro sì come lo mi avessero detto rispondendo.

9. La lezione di pietra simile, preferita dal Carducci, è soltanto in b3. Come c’è il color d’amore (XXXVI4), così quello della pietà.

11. La lezione introdotta dagli Edd. Pes. bagnata il viso di pietà d'amore non ha altro fondamento cho P. In 8 si ha bagnata nel uiso di pianto damore, in Barb bagnar nel viso di pianto davi ore, ma anche queste sono varianti che non risalgono ai capostipiti. Amore sta volentieri negli occhi e nel volto delle belle donne : Negli occhi porta la mia donna Amore (I)ante, V.

N.f XXI 2); - ricevetti tal ferita | da un eh* io vidi dentro a gli occhi sui (Id., 1 F mi son pargoletta % v. 23; - Donna non c’è che Amor le venga al volto (Ii>., * Poi ch’io non trovo T); - eli’ è una leggiadra giovinetta | che porta propriamente Amor nel viso (sonetto anonimo 4 Dante Alighierd’ogni senno pregiato ’ pubbl. da M. Schedilo iu Alcuni capitoli della biografia di IJhnte, p. 225 n.)j -io vidi li occhi dove Amor si mise ; 0 tu che porti negli occhi sovente | Amor ; (CAVALCANTI, sonetti con tale principio) ; - Lo sottil ladro che negli occhi porti; Come in quegli occhi gentili e ’n quel viso | sta Amor, che m’ha conquiso...; Sta nel piacer de la mia donna Amore (Cino da Pistoia, rime che principiano a questo modo) ; - avea veduto | Amor gentile ne’begli occhi suoi (Lo stesso, 1 Non credo che in Madonna >, v. 2, 3) ; - Io Cho veduto in quef belli occhi, Amore (Lo stesso, ‘ La dolce vista ’ ,st. 3a).