Pagina:Vita nuova.djvu/354

2*2 50 VITA NUOVA XIX 22 - XX 7 stare, chè .certo io temo d’ avere a troppi comunicato lo suo intendimento pur per queste divisioni che fatte sono, s’elli a venisse che molti le potessero audire.

« t • , , Appresso che questa canzone fue alquanto di Volgata tra le 1 5 genti, con ciò fosse cosa che alcuno amico l’udisse, volontade lo mosse a pregare ine che io li dovesse dire che è Amore, avendo forse per l’udite parole speranza di me oltre che degna.

Onde io pensando che appresso di cotale trattato bello era tratr 2 tare alquanto d'Amore, e pensando che l’amico era da servire, io propuosi di dire parole, ne le quali io trattassi d’Amore; e allora dissi questo sonetto, lo qual comincia: Amore e’I cor gentil.

Amor e’1 cor gentil sono una cosa, 3 sì come il saggio in suo dittare pone, e cosi esser l’un sanza l’altro osa 15 com’alma razionai sanza ragione.

Falli natura quand’è amorosa, 4 Amor per sire e ’l cor per sua magione, dentro la qual dormendo si riposa tal volta poca e tal lunga stagione.

20 Bieltate appare in saggia donna pili, 8 che piace a gli occhi si, che dentro al core nasce un disio de la cosa piacente; e tanto dura talora in costui, clic fa svegliar lo spirito d’Amore.

25 E simil face in dolina omo valente.

Questo sonetto si divide in due parti : ne la prima dico di 6 lui in quanto è in potenzia; ne la seconda dico di lui in quanto- di potenzia si riduce in atto. La seconda comincia quivi: Bieltate appare. La prima si divide in duo: ne la prima dico in 7 30 che suggetto sia questa potenzia; ne la seconda dico si come questo suggetto e questa potenzia siano produtti in essere, e 3. k (qaaiitunqne T abbia la) SA lo potettero; ma V ba le, e cori b M P Co Mglj xr, come T, la. 7. k U parole udite. 30. b p dico come.

31. produtti in bsserk. La le- tanto in b* (anche Mgl. VII, 1103 zinne prodotti insieme kì trova hoI- ha veramente in essere, ma Pane. 9