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APPENDICE SUL CODICE DI PK8AKO COLI nota a), pure in molti cani bau dovuto cedere «Ilo necosaità dol senso, e correggere e integrare, servendosi delle stampe anteriori, lo lezione di P; talvolta hanno perfino mutato senzn necessità (1); i* Avendo trascurato (li notare i mutamenti fatti (cfr. la tav. 54 a YII 2, 7 ; Vili 7 ; IX 11 ; XII 13, 17 ; XTV 10, 14; XV 7, 8? XIX 1, 16, 20, 21; XX 2, 4, 6; XXI 6,8; XXII 16 ecc. e la tav. 56 a VII 6, IX 1, XII 7, XXI 1, XXVIII 2, XXXI 3 con la stampa di Pesaro ni luoghi corrispondenti), hanuo lasciato credere cho il loro codice fosse più corretto e compiuto di quanto è in realtà. Buon per noi che il ritrovamento ili esso avvenuto a tempo!
La differenza elio abbiamo notata ncll? età del codice Malocchi, rispetto a quella del pesarese secondo 1?attestazione dei suoi editori; Pessere l’uno mutilo in tino, montro V altro om compiuto (2); e le varietà di leziono cho abbiamo imputate all’arbitrio degli editori, potrebbero far sorgere in qualcuno il dubbio che si tratti di due manoscritti diversi. Il riscontro elio ho fatto riga per riga del Ms. Maiocchi con la stampa del 1829 escludo ogni dubbio in proposito, tanta ò la corrispondenza fra i due testi, a cominciare dal titolo sino al punto ove il codice rimane in tronco, se non si tien conto appunto delle correzioni che parvero necessarie (3): particolarmente notevole ò che si ritrovino nel codice lo tante varianti e aggiunte marginali indicato nelle noto {iella stampa ( l), e oho si abbiano in esso « lineate in color rosso » le divisioni, come pel codice di Pesaro attestano i suoi editori a p. vii (5). La perdita di alcuno carte in fine del codice può ben esser avvenuta dopo la stampa; e quanto al giudizio fatto dagli editori sull'età del Ms., anche so non lo vollero rendere più prezioso 0011' invecchiarlo di un secolo, non si fa torto a Luigi Crisostomo Ferrucci, non ancora bibliotecario della Laurenziana, o al suo degno compagno, ammettendo che si ingannassero nel determinare il tempo della scrittura.
(1) Ecco aldini casi, Ira i più notevoli: VII 1 lo stampa: io aura celiato, il rollio©: io aura retata, o fra li* litico ngg. iu. la mia uolonta; IX 0 la tttumpii: dilla, il codico:
dillet XIII 10 In stampa: che in tutti, il codico: in che tutti; XV 1 la «lampa: Jlcca dir «i tu, U aulico : reco che tu; XVII 1 In stampa: credenti, il aulico: credendomi ; XIX 14 In stampe: con donna, il codico* con donnei XXIU 7 In stampa: attesterò, il codico: a ««tuo:
XXI11 11 In stampa: fouero lomento, il codice: fotte (corr. ln m. In /antera) solamente; XXIII 10 la stampa: Ondr io, il codico: onde poi; XXV 7 In stampa: colore portico, Il codino: colore retoricoj XXV 0 In stampa: alla ceto animata, *1 codico: allr cote animate; XXIX 3 la stampa: dal numera, il codloe: da questa numera; XXXVIII 1 la stampa: nel mia, il codice: net tuo.
(2) Anche nella parto cho mane» al Ms. Malocchi l'edizione di Pesaro ha tin testo di* verso dalle stampe anteriori, oml'ò da escludersi clic sia stato supplito con esse al difetto del codico.
(3) Che son corrosioni, e non lesioni originali di p, se n'ha una conforma in XXVIII 2, dove lu lozione eia del presente mostra cho 11 passo mancante nel codice Malocchi (cfr.
tav. 50) fu supplito nella stauipn con l’edizione Biscioni.
(4) C'ò si qualche inesatte/.*!!, nelle indicazioni dulia stampa, o anche qualche oinls> sloao; ma non valgono ad attorniare il valori* probativo delle tanto precise rolncldcnze.
(5) Che cotesto Uneaziouo risalga, di colila» In codice, ad altro Ms. del sec. XV del gruppo p è da escludersi, anche perchè nel codice Malocchi «N stata aggiunta (per la ragione cho ho detto a p. cCXl) qualche decornilo dopo 11 compimento della copin, essendo Il adoro doli'inchiostro identico a quello della 2“ m. che corresse alcune lezioni secondo il testo del Boccaccio.