Pagina:Vita nuova.djvu/206

ccvi introduzione

oue, 9 *amor simiglia; XXVI 5 ghuatare, 10 equelle, 11 ‘pietate; XXVII 4 alma, *om. me; XXXI 10 *tutta salute, *essella degna giu, 11 "di p. uoglia di sospirare (agg. posteriormente: ma uien tristitia edoglia), 13 *li spirti forte, *uienmi. 14 letto (invece di lamento), 15 *fatta; XXXIII 5 *misembra; XXXIV 8 *a guardar quello, 9 si partia; XXXV 5 "tanta pietate, chio fatti, 8 *feciandar; XXXVI 5 *ghardin; XXXVII 7 "noi obliereste, stagione (in vece di cagione); 8 *diciealmie; XXXVIII 8 siuiene, *dicie auchor, 10 *di nostri; XXXIX 8 *souenti, *ghuardar, *intramortisce sillidole; XL 9 "chessi pensosi, come uoi lauista, *neldimostrate; XLI 10 *passa lo spiro 1.


Anche il cod. Laur. Rediano 184 si accosta a W-C. Esso ha infatti di quel gruppo le lezioni caratteristiche seguenti: VII 4 Amor già per me non pongha, VIII 5 soura, XX 4 ragione (C e Laur. XL 44: chngionc, W: ragione, le altre tradizioni: magione), XXXVII 7 stagione; ed ha inoltre di C e Laur. XL 44 (in luoghi dove W deve avere corretto o integrato il suo testo coll’aiuto della sua seconda fonte): XV 5 om. può, XXII 9 bagnia il viso, XXIII 19 del mio, XXXI 11 om. ma vien tristitia e doglia, 18 li spiriti forte, XXXIV 9 si partia, XXXV 8 fecie andar, XXXVII 7 uoi obriereste 2. 11 codice Rediano però si conserva fedele, o almeno più vicino, alla buona tradizione in non pochi casi ove il gruppo W-C-Laur. XL 44 se ne discosta assai: appar quindi collaterale a questo gruppo e derivato per via indipendente dal capostipite comune, che diciamo w.


(Tav. 51)

Lezioni del codice Rediano (e fra parentesi del gruppo W-O-Laur. XL 44)


VII 4 chemmi (Jo mi: Wm: al’ chio), 6 non omesso il v. di for mostro allegranza omesso da C e da XL 44, e aggiunto in marg, da W); VIII 5 il suo crudele (suo crudele), 6 di si gaia (disi gran, Wm: disighaia), 8 vado (vada), 9 lo tuo fallar dogni torto tortoso (lo tuo fallar torto dogni torto tortoso, Wm: 9 lo tuo fallar dogni t. t.), 10 che per le propietà sue chonosciute (cheproprietadi sue sian c., Wm: che per le proprietà suo c.); IX 11 uolere (valore), XIII 8 di paura (C, XL 44: di patir, W: di paura [al’ di patir),

  1. Varianti peculiari di Laur. XL 44 sono: VIII 5 om. il verso Piangete amanti poi che piange Amore, ma un correttore del codice ve l’ha aggiunto; ibid. Tal cagione, invece di Udendo qual cagion; XV 6 om. aucide; XIX 7 acto che si uede, corretto in che procede; XXIII 17 om. ch’era, e fu poi aggiunto dal correttore (C: solamente Era); XL 9 come uoi la uista.
  2. Alcune lezioni del Rediano s’accordano con Wm (cfr. p. cc, n. 5): VIII 4 parlare, 9 ti vuol, XXXVI 1 uedetemi, XXXVII 7 membrandomi. Ciò può esser conferma che il capostipite del gruppo avesse varianti marginali (cfr. p. CCI), a meno che il codice a cui W sembra esser dirottamente ricorso, non fosse del gruppo medesimo, e se non appunto il Rediano che per l’età non par possibile, un suo stretto affine.