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classificazione dei testi clxxxv

così chiaro come K. copiato da una persona intelligente come il trascrittore di T, dia occasione a tante varianti quante T ne presenta rispetto a K1, si danno casi che la derivazione immediata esclu-

  1. La lezione fuori di parentesi è quella di T; in parentesi, di K:

    (Tav. 41)

    I Io intendo (è mio intendimento), lo loro sentencie (la loro sententia); II 3 di sanguigno (sanguigno), 5 percogioni (perceçioni), 10 arti (atti), parra (pare), atrouare (trarre); III 1 dame (donne), uedere alora (allora uedere), 2 del giorno (diquel giorno), dela prima (la prima), mi mosseno amey orechly (simossero peruenire amiei orecchi), 9 fare per rima un sonetto (fare unsonotto), 10 saluto il suo (salute illor); | (da qui innanzi siamo nella parte del codice scritta dal Benzoni); IV 1 e a molti (cheamolti), 2 di raione (delaragione), 3 si ridendo (sorridendo); V1 se daua (sedea), 2 partendomi da questo (partendomi diquesto, 8 cominciato (chomunicato), 4 questa gentilissima (quella gentilissima); VII 8 om. sol; 4 asay fiate (spesse fiate), quanti leggiadro (leggiadro questi), 7 respicite attendite, ma il respicite, sebbene poi rinfrescato, par che fosse stato in origine cancellato(attendite); VIII 6 gli fece ornanza (lefece orrança), 7 Videte (Vdite), 8 pensando (pensoso), 9 chonuienchissi (chonuienesi chio), che la gente (chalagente), 10 la propieta (lo propietà); LX 4 per questo (questo), 6 me dicessi (nedicessi), dimostrato (mostrato), 13 prima parte si comintia e dico (prima parte dico); XI 2 plangea (pingea), e honorate (ahonorare),3 ella (elli), XII 4 parea (paruemi), mi attendesse (attendesse), 8 nole degno (none dengno), 11 ben (bon), 12 o quel (equi), il feci (lifece), muto (non muto), 13 Di ley (Dille), bon (ben), 14 sapia (sapra), qui tu (tu qui), 17 se no queste (che queste); XIII 1 sopraditta (soprascritta), 3 om.e dopo non buona, 1 daudire (audire), 7 diuerse (scriuere), 9 di agg. davanti a chiamare; XIV 1 credendo (credendosi), 2 affidandomi (efidandomi), 4 la mia magione (questa magione), 5 se no (più che), sentimento (strumenti), ninfolgorasse (ei infolgorasse), 9 lanaurebe (leneuerrebbe), 10 di pietà (chepieta); XV 1 om. ed era, 3 cotale pensamento (cotali pensamenti), divenne (diuiene), 4 uedemi (ueder uoi), 8 sue simile operutioni (sua simile operaçione); XVI 2 om. lo; XVIII 2 coloro (conesse), 7 tu me dicessi (thunne dicessi), mai (nai), 8 donna mia (mia donna); XIX 1 vinisse tanta (uinse tanta), 3 disposi (rispuosi), 10 amor (ancor), 11 cosa e pura (essi pura), e quasi (aquasi), aver a donna per avere adonna nonfor), 12 pensa (passan), A ley (lei, invece di Voi lei), 14 toscana (tostana), 16om.io davanti a dicer e a penso, 10 tutta la soa persona (tutta la persona), 20 releui (lieui); XX 2 parole vtille (parole), 4 transire (per sire), 5 in simil (e simiil), 7 om. questo, in questa (ζ questa): XXI 1 mi mostrassi (mostrassi), suegliana (suelgia; tutte e due le volte), 6 om. in potenzia la oue none. Nella seconda dico como reduce in atto amore; XXII 1 seguio (sengio), 2 che sono (ζ sono), 7 pensando poi (poi pensando), fosso fatta (fosse stata), 8 che tratto ay (chetractato ai), 11 diceano (dicano), 16 luy (lei); XXIII 1 om. auenne, 3 pensato alquanto (alquanto pensato), ritornai pensando alquanto (ritornai pensando), mona (moia), 4-5 om. orribili auedere, liquali midiceano tu, se morto. cosi cominciando ad errare lamia fantasia, 11 om. laquale, 13 amonimento (aiuonimento), 16 cosa amorosa (amorosa cosa), 17 om. i vv. 4 e 5 della canz., 18 ti si (sitti), 19 la nome (lonome), 20 dicolo (dicerollo), 22 humilmente (uilmente), 23 in loco (pula), 24 parer (apparir), 26 quando scorta (quando lauedea schorta), 29 falace (frale), 30 o che (ζ che); XXIV I essendo (sedendo), 3 mio primo (primo mio), 4 tanta quanto e (tanto e quanto), clamantis (clamans), 6 dissi allora (dissi), 7 om. dentro a, 10 pare (parue), mi paresse (mapparisse), allegro nel core (allegro nelmio cuore); XXV 1 dubitanza (dubitazione), 2 la philosophia (lofilosofo), 3 bona (buono apresente), fosse (forse), 4 centocinquanta (cento ζ cinquanta), 8 fatte le parole (fattele parlare), che (lequali), sustantia o (sustançie e), 9 parole (parloe), quotiens (quittotes), 10 non pigli (nonno pilgli, proprio amico cioe (primo amicho ζ io); XXVI 8 potessero (potesse), 4 studio (stilo), di lei che per le parole ne possono (di lei che per le parole ne posso), 8 li (lui), 10 souente (son tenute), 13 humile (gentile): XXVII 1 om. duo, scambiato l’ordine delle parole defecti uamente auere, 4 suo (sil), scambiato l’ordine alle parole miei spiriti, 5 non (nol): XXVIII 1 non avea compiuta (compiuta nauea), om. soprascritta, 2 om. forse, tractare quiui (tractarne qui), oposto (posto), 3 dicho (diro); XXIX 8 per tre (che tre);