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cliv introduzione

IX it. 191 reca nui poi che hauemo e gli altri quattro codici nui perche hauemo.1

Veniamo ora a me, che, come abbiamo detto sopra a p. CXXXVII, forma insieme con K2 il gruppo principale di b3. Appartengono a me due soli codici completi, il Marc. X it. 26 (Mc) e il codice d’Oxford.


(Tav. 22)

Mc Oxf Gli altri Mss. di b3
II 2 del grado dun grado
1 appena (Mc in marg. della stessa mano al'appariua) appariua
III 1 om. parte (in Mc agg. 2a m.)
9 concio fosse e concio fosse
IV 2 auggendomi accorgendomi
3 disfatto amore distructo questo amore
VIII 6 poi riguarda riguardami (k: riguarda; Pal N&c: risguardaua; cfr.tar. 8)
IX 1 om. lontano
8 signoreggia signoreggiaua
XI 3 om. allora
XII 3 dicessemi diceami
8 in mezzo un meço
9 anzi e ançi
13 al seruitore ben (bon) seruitore
14 colei colui
17 qui chi uolesse qui chi più dubita chi qui uolesse
XIII 10 pigliar materia pigli materia
XIV 2 fussino (Mc corr. 2a m. in sieno) sieno
3
Mc: che le faceano nella magione
Oxf: che facieano nella magione
Marciano ital. IX, 333
che facea nella magione
4 om. simulatamente
8 om. alquanto
XV 1 mia nuoua
  1. (1) Cfr. anche tav. 18 a II 10. Una delle prove meno incerte a favore della medesima conclusione che possono trarsi dalle poesie è questa: in XXXI 12 N ha la lezione genuina qual ella fu e come ella; Ith. Braid. Ricc. e Marc. IX it. 191 qual ella fue et qual ella; e anche Marc. IX it. 191 qui dove è più sicuro (cfr. p. LI) che la variante marginale rappresenta la lezione del codice della Vita nuova, ha in margine qual ella fue et qual.