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71 capo terzo

naio 1287, in che la giovane doveva avere intorno ai 21 anni.1.

E qui, lasciando il giudicio stretto dell’amor di Dante così continuato per la sposa di Simon de’ Bardi, certo ai nostri dì parrebbe strana, e non sarebbe sofferta tal professione d’amore, quale apparisce fatta da Dante nelle poesie pubblicate via via,2 e poi nella Vita Nova e nel Poema. Ma ei si vuol tener ragione della diversità de’ tempi; e in quelli non erano insuete in poesia e in usi di cavalleria siffatte professioni di servitù o amore disinteressato, puro, o Platonico, che dir si voglia; e se non erano sempre credute tali, nè tollerate dagli interessati, come si può vedere nelle storie e novelle, elle non erano almeno universalmente dannate o derise, come sarebbono ai nostri dì. E lodi pure ognuno a talento o quell’innocenza del buon tempo antico, o questa severità del nostro;

  1. Del 15 gennaio 1287 è il testamento di Folco Portinari; il quale «item D. Bici filiæ suæ et uxori D. Simonis de Bardis reliquit lib. quatuor». (Pelli, p.76).
  2. V. Vita Nova p. 33 ed altrove, dove pare chiaremente detta la pubblicazione successiva delle poesie.