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anni 1321-1838 423

cardinali Corsi e Valenti Gonzaga legati del papa in quella città1; i monumenti erettigli in varii luoghi, e quel di Roma fattogli da Canova nel 18132, e quel di Firenze decretato la prima volta nel 1396, ed effettuato nel 18293; e finalmente le medaglie battutegli4. Tutta questa è la parte materiale della gloria di Dante; della quale pure vediamo così il crescere fino ai nostri dì.

E lasciamo, quantunque più proprie di Dante stesso, le opere d’arte ispirate da lui a Giotto, all’Orcagna, a Masaccio, al suo simile, e quasi fratello Michelangelo Buonarotti che fece ad ogni canto della Commedia certi disegni, perduti poi pur troppo in un naufragio; e quelli che furono fatti in Italia e fuori, da Federigo

  1. Pelli, p. 144; De Romanis, Ed. Min. V. 121; e Francesco Beltrami: Forestiere istruito delle cose notabilissime della città di Ravenna - Rav. 1783.
  2. De Romanis, Ed. Min. V. 125.
  3. Missirini Commentario II.º dà la storia di tutti i monumenti eretti in Toscana. — Altri forse ne sarebbero da aggiugnere nel resto d’Italia; ed uno recentissimo in Parigi eretto nel palazzo Portales, e scolpito da M.lle Fauveau. — Sarebbe IIIª Appendice desiderabile una Epigrafia di Dante.
  4. Pelli p. 150 — Missirini Com. II.º p. 16.