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Però ti son mostrate in queste ruote
Nel monte, e nella valle dolorosa
Pur l'anime che son di fama note,
Che l'animo di quel ch'ode, non posa
Nè ferma fede per esempio ch'haia
La sua radice incognita e nascosa,
Nè per altro argomento che non paia.
PARAD. XVII, 103-142.

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Se s’avesse a fare un commento delle bellezze poetiche e morali che sono in questo passo, non basterebbero parecchie pagine. Ciò solo farò osservare in generale, che lor bellezza si accresce di gran lunga al pensiero del luogo e del tempo in che, e della persona a cui dicevasi tutto ciò. In particolare, si osservino i versi dal 106 al 111, dove si contiene una evidente previsione di dover lasciare la corte di Can Grande. Il luogo più caro del verso 110 è certo Firenze; e tra gli altri ch’ei prevede di perdere, è Verona stessa. E certo, poi, quel colpo più grave a chi più si abbandona del verso 108, che non veggo spiegato da nessuno, diventa chiarissimo, intendendolo