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delle sue Canzoni, e possono e debbono servire alle spiegazioni del Poema. "Si vuole sapere, che le scritture si possono intendere, e debbonsi sponere massimamente per quattro sensi. L’uno si chiama litterale....1; e questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste favole, ed è una verità ascosa sotto bella menzogna; siccome quando dice Ovidio, che Orfeo facea colla cetera mansuete le fiere, e gli alberi e le piante a sè muovere; che vuol dire, che il savio uomo collo strumento della sua voce facea mansuescere e umiliare li crudeli cuori, e facea muovere alla sua volontà coloro che non hanno vita di scienza ed arte; e coloro che non hanno vita di scienza ragionevole alcuna, sono quasi pietre. E perchè questo nascondimento fosse trovato per li savi, nel penultimo Trattato si mostrerà2. Veramente, li Teologi questo senso prendono altrimenti

  1. Qui è una lacuna nel testo, che l’editor della Minerva supplisce con certezza di senso così: e questo è quello in cui le parole non escono del senso proprio rigoroso. Il secondo si chiama allegorico, etc.
  2. Ma non fu mostrato poi, non essendo stati scritti se non quattro de’ quindici Trattati che erano nella mentre dell’Autore.