Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
Cominciò ella, se novella vera
- Di Valdimagra o di parte vicina
- Sai, dilla, a me, che già grande là era.
- Chiamato fui Currado Malaspina;
- Non son l’antico, ma di lui discesi:
- A’ miei portai l’amor che qui raffina.
- O, diss’io lui, per li vostri paesi
- Giammai non fui; ma dove si dimora
- Per tutta Europa, ch’ei non sien palesi?
- La fama, che la vostra casa onora,
- Grida i signori, e grida la contrada,
- Si che ne sa chi non vi fu ancora.
- Ed io vi giuro, s’io di sopra vada,
- Che vostra gente onrata non si sfregia
- Del pregio della borsa e della spada.
- Uso e natura sì la privilegia,
- Che, perchè il capo reo lo mondo torca,
- Sola va dritta, e ’l mal cammin dispregia.
- Ed egli: or va, ch’il sol non si ricorca
- Sette volte nel letto che ’1 montone
- Con tutti e quattro i pie cuopre ed inforca,
- Che cotesta cortese opinione
- Ti fia chiavata in mezzo della testa
- Con maggior chiovi che d’altrui sermone,
- Se corso di giudicio non s’arresta.