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36 capo secondo

Aldigeri, od Alaghieri, Aligeri, Allighieri, ed Alighieri, di che si disputa con pro. Cacciaguida, passato in età virile alla crociata di Corrado Imperatore, e fattovi cavaliero, morì in Soria verso l’anno 1147. E così è che il pronepote di lui, lo pone in Paradiso nel cielo di Marte, tra i guerrieri morti per la fede; e da lui, dopo lo squarcio riferito sui costumi antichi di Firenze, fa narrare in pochi ed eleganti verso la propria vita così:

130A così riposato, a così bello
     Viver di cittadini, a così fida
     Cittadinanza, a così dolce ostello
133Maria mi diè chiamato in alte grida:1
     E nell’antico vostro batisteo,
     Insieme fui Cristiano e Cacciaguida.
136Moronto fu mio frate ed Eliseo;
     Mia donna venne a me di val di Pado,
     E quindi il soprannome tuo si feo.

  1. Era, dice il Venturi, pio costume de’ quei tempi (non dismesso da alcune pie de’ nostri) chiamare il nome di Maria Vergine tra’ dolori del parto. E Dante fino osservatore d’ogni espressione d’affetto vero, e masime de’ religiosi, pur si riferisce a questa nel Purgatorio xx, 19:
         E per ventura udii: dolce Maria
              Dinanzi a noi chiamar così nel pianto,
              Come fa donna che ’n partorir sia.