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Lo primo tuo refugio e ’l primo ostello
Sarà la cortesia del Gran Lombardo
Che in sulla Scala porta il santo uccello;

Che in te avrà sì benigno riguardo,
Che del fare e del chieder tra voi due
Fia prima quel che tra gli altri è più tardo.

Con lui vedrai colui1 che impresso fue
Nascendo sì di stella forte,
Che notabili fien l’opere sue.

Non se ne sono ancor le genti accorte
Per la novella età, che pur nove anni
Son queste ruote intorno di lui torte.

PARAD. XVII. 46-82.

La gratitudine mostrata quì da Dante a Bartolomeo, e i nomi di rifugio e d'ostello dati alla sua dimora in Verona, mi sembrano poi indubitatamente accennare, che tal dimora ei la vi fece, non solo da ambasciadore, ma ancor da esule, rifugiato ed ospite; e quindi, che dopo la breve campagna e dispersione de’ Bianchi in Mugello, Dante rimase in Verona. Che vi riprendesse i suoi varii lavori, il Convito e ’lVulgare Eloquio, io ’l crederei; ma non avendoli

  1. Can Grande.