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ANNI 1298-1301 351

quella contrada stessa, e dinanzi da lui, per alcuna general festa da’ Sanesi cominciatasi, da’ gentili giovani 9 si facesse una grande armeggiata, e con quella grandissimi rumori da’ circostanti (siccome in tali casi con istrumenti vari e con voci applaudenti suol farsi) ed altre cose assai vi avvenissero da dover tirare altrui a vederle, siccome balli di vaghe donne, e giuochi molti di ben disposti e leggiadri giovani, mai non fu alcuno che muovere di quindi il vedesse, nè alcuna volta levare gli occhi dal libro. Anzi, postovisi quasi a ora di nona, prima fu passato vespro, e tutto l’ebbe veduto e quasi sommariamente compreso, ch’egli da esso si levasse; affermando poi ad alcuni, che 'l domandarono, come s'era potuto tenere dal riguardare a così bella festa, come davanti a lui s'era fatta? — Sè niente averne sentito; per lo che alla prima maraviglia non indebitamente la seconda s'aggiunse a' domandanti„1. Nè faccia specie quest'astrazione, e quest'amor di solitudine per istudiare, quasi cose contrarie a quel compagnevole conver-

  1. Bocc., Vita, p. 57,58