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principalmente dei due messer Corso Donati e messer Rosso della Tosa, che vedremo poi suddividersi nuovamente.
Ed or siamo finalmente ricondotti a Dante. Il quale, secondo i documenti più precisi, ritrovati poco più di mezzo secolo fa negli archivii di Firenze, non fu solamente compreso nella condanna generale di sua parte de’ primi giorni d’aprile, ma pare aver avuto l’onore di due condanne speciali e anteriori, del 27 gennajo e 10 marzo di quell’anno 1302, non trovandosene se non quattro anteriori. Resta, dunque, confermato il dir del Boccaccio sull’importanza di Dante nella repubblica prima della venuta di messer Carlo, e il dir di parecchi altri sulla generosa opposizione di lui a tal venuta. La prima delle dette condanne trovasi in una lista intitolata Condennaciones facte per nobilem et potentem militem Dom. Cantem de Gabrielis potestatem Florentie MCCCII et primo1. Ed
- ↑ Delizie degli Eruditi Toscani, Tom. X, 1778, p. 73 - Questa doppia data MCCCII et primo è relativa all’antico modo fiorentino di numerar gli anni, secondo il quale le dette condanne dovrebber trovarsi, quelle di gennajo, febbrajo e prima metà di marzo, segnate MCCCI e le posteriori MCCCII. - E il trovarsi poi segnate tutte ad una ad una MCCCII, indica che la mutazione del modo antico al modo moderno fu fatta già dall’abbreviatore. Onde noi le dobbiam tener tutte del 1302.