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Neri, fece armare sua gente, innanzi che messer Carlo fosse tornato a casa, che albergava in casa ai Frescobaldi oltr’Arno: onde, per la novitade di vedere la sua gente a cavallo armata, la Città fu tutta in gelosia et in sospetto; et furono a l’armi grandi et popolani, ciascuno a casa suoi amici, secondo suo podere, abbarrandosi la Città in più parti. Ma a casa de’ Priori, pochi vi si ragunarono; et quasi il popolo fu sanza capo, veggendosi traditi e ’ngannati, i Priori, et coloro che reggeano il Comune. In questo, messer Corso Donati, il quale era sbandito e rubello, come era ordinato, il dì medesimo venne a Firenze da Peretola con alquanto sèguito di suoi amici, et con masnadieri a piede. E sentendo la sua venuta i signori Priori et Cierchi suoi nimici, vegnendo a loro messere Sciatta de’ Cancellieri, ch’era in Firenze per loro Comune capitano di trecento cavalieri soldati, et volea andare contro al detto messere Corso Donati per prenerlo ed offenderlo; messere Vieri, caporale della casa de’ Cierchi, non acconsentì, dicendo lasciatelo venire, confidandosi nella vana speranza del popolo, che ’l punisse. Per la qual cosa, messere