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Girolamo di Salvi del Chiaro, Guccio Marignolli, Vermiglio di Iacopini Alfani, e Piero Brandani gonfaloniere di giustizia. I quali, come furono tratti, n’andarono a Santa Croce, però che l’uficio degli altri non era compiuto. I Guelfi Neri incontanente furono accordati andargli a vicitare a quattro e a sei insieme, come loro accadeva, e diceano:Signori, voi siete buoni uomini, e di tali avea bisogno la nostra Città. Voi vedete la discordia de’ cittadini vostri. A voi la conviene pacificare, o la Città perirà. Voi siete quelli che avete la balia, e noi a ciò fare vi proferiamo l’avere e le persone di buono e leale animo. Risposi io Dino, per commessione dei miei compagni, e dissi:Cari e fedeli cittadini, le vostre profferte noi riceviamo volentieri; e cominciare vogliamo a usarle, e richieggiamvi che voi ci consigliate, e pognate l’animo a guisa, che la nostra Città debba posare. E così perdemo il primo tempo, che non ardimo a chiudere le porte, nè a cessare l’udienza a’ cittadini; benchè di così false profferte dubitavamo, credendo che la loro malizia coprissono con loro falso parlare.
Demo loro intendimento di trattar pace,