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stato il provvedimento di Dante e degli altri priori di giugno. "Advenne che del mese seguente di decembre messere Corso Donati et suoi seguaci ed quelli della casa de’ Cerchi, et loro seguaci armati a una morta da casa i Frescobaldi, sguardandosi insieme l’una parte et l’altra, si vollono assalire; onde tutta la gente, ch’era alla morta, si levarono a romore. Et così fuggendo, tornando ciascuno a casa sua, tutta la città fu ad arme, facendo l’una parte et l’altra grande ragunata a casa loro. Messere Gentile de’ Cerchi, Guido Cavalcanti, Baldinuccio et Corso delli Adimari, Baschiera dalla Tosa, et Naldo Gherardini, con loro consorti et seguaci a cavallo et a piedi, corsono a porta s. Piero, a casa messer Corso Donati, et non trovandoli ivi corsono a s. Piero maggiore, ov’era messer Corso Donati co’ suoi consorti e ragunata, dai quali furono riparati, et rincalciati, et fediti con onta et vergogna della casa de’ Cierchi e di loro seguaci: et di ciò furono condannati l’una parte et l’altra dal Comune1".

  1. Gio. Vill., p. 372, si confronti con Dino, p. 480, e March. Stef. p. 9.