la contraria; e questa continuava a trovar per lo più sostegno e nome dalla Chiesa. Morti poi Federigo Barbarossa e il figlio di lui Arrigo VI, e disputandosi l’Imperio tra Filippo di Svevia altro figlio di lui, ed Ottone di Baviera, perchè i partigiani delle case di Franconia e di Svevia dal nome primitivo di quella dicevansi ab antico in Germania Weiblingen o Ghibellini, ed i partigiani de’ Bavari dal nome di molti di essi diceansi Guelfi, incominciarono i due nomi ad usarsi in Italia allo stesso modo tra i partigiani dei due Imperadori. Poscia, rimanendo indisputato imperadore Federigo II svevo, ed incominciando egli nuove contese colle città e coi Papi, il nome di Ghibellino divenne quello della parte imperiale; e perciò il nome di Guelfo quello della parte contraria delle città, della libertà più larga, del popolo e dei papi. Vedesi così che Guelfi e Ghibellini non furon altro che nomi nuovi di parti vecchie già di due secoli, contandole non più che dal sorger della Chiesa e delle città contro l’Imperio. E Federigo II, uomo di poco o nulla inferiore all’avo, ed a malgrado la cessione delle regalie, potentissimo in Italia per aver redato dalla