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Dove nota quel nome di sesto dello scandalo dato a quello de’ Cerchi e Donati e Dante. E nota principalmente quel soprannome dato ai Cerchi di selvatichi; il quale, sia che fosse come a dire campagnuoli, inurbani, mal inciviliti, sia che pur venisse loro dalle selve di Val di Sieve e del Pivier d’Acone ond’erano originarii1, fu dato loro così generalmente, che da principio la parte loro fu pur chiamata la parte selvaggia, e così ancor la chiama Dante2. Detto poi ciò che già riferimmo de’ Donati, continua il Villani: "Vicini erano in Firenze et in contado; et per la conversatione della loro invidia con la bizzarra salvatichezza, nacque soperchio e sdegno tra loro". E Dino Compagni: "Alcuni di loro comperarono il palagio de’ conti Guidi, che era presso alle case de’

  1. Parad. XVI, 65.
  2. Vedi il luogo dell’Inf. VI, messo in fronte del presente capitolo, dove non è dubbia tal denominazione della parte de’ Cerchi, e i due luoghi ivi pur posti del canto I° non avvertiti fin’ora, ch’io sappia, sotto tal rispetto; e che interpretati storicamente così, pajonmi dar nuova luce alla tanta disputata allegoria della selva.