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come noi siam di soglia in soglia
Per questo regno, a tutto ’l regno piace,
Così allo Re che ’n suo voler ne ’nvoglia.

In la sua volontade è nostra pace,
Ella è quel mare, al qual tutto si muove
Ciò ch’ella cria, o che natura face.

Chiaro mi fu allor com’ogni dove
In cielo è paradiso, e si la grazia
Del Sommo ben d’un modo non vi piove.

Ha si com’egli avvien, s’un cibo sazia,
E d’un altro rimane ancor la gola,
Che quel si chiere, e di quel si ringrazia;

Così fec’io con atto e con parola,
Per apprender da lei qual fu la tela,
Onde non trasse insino al cò la spola.

Perfetta vita ed alto merto inciela
Donna più su, mi disse, alla cui norma
Nel vostro mondo giù si veste e vela;

Perchè ’n fino al morir si vegghi e dorma
Con quello Sposo ch’ogni voto uccella,
Che caritate a suo piacer conforma.

Dal mondo, per seguirla, giovinetta
Fuggimmi, e nel su’ abito mi chiusi,
E promisi la via della sua setta.

Uomini