Rossi con loro vicinanza, una nobile e ricca compagnia, vestiti tutti di robe bianche, con uno signore detto dello Amore. Per la qual brigata non s’intendea se non in giucchi et in solazzi, et balli di donne et di cavalieri popolani, et altra gente assai honorevoli, andando per la città con trombe et molti stromenti, stando in gioia et allegrezza, a gran conviti di cene et desinar!. La quale corte durò presso a due mesi, e fu la più nobile e nominata che mai si facesse in Firenze et in Toscana. Alla quale corte vennero di diverse parti e paesi molti gentili uomini di corte e giucolari, e tutti furono ricevuti e n provveduti honorevolmente. Et nota, che ne’ detti tempi la città di Firenze co’ suoi cittadini fu nel più stato che mai fosse, et durò infino li anni di Christo 1289, alhora che si cominciò la divisione tra ’l popolo e grandi, e appresso tra’ Bianchi e Neri. Et havea ne’ detti tempi in Firenze da CCC cavalieri di corredo, e molte brigate di cavalieri e di donzelli, che sera e mattina riccamente metteano tavola, con molti huomini di corte, donando per le Pasque molte robe vaie; onde di Lombardia e di tutta