Pagina:Vita di Dante, Petrarca e Boccaccio.djvu/183

.attissimo poeta , «b’éi per decreto dei Seneto , pubblicamente leggeva a Firenie. Finalmente le cento nomile sooo il cap-da- Toro,, l’opera della sua immortaltlà, che qaasi tntte le alire- te porre a dimqalicansa pel grado di perfusione , Jiiw allora «conosciuto, a cui aitò l’itala ferrila» Varie sono Male le vi- cende del Decamerone t ora videsj dai hpi. proibito, ora ap- provato ; or pubblicato per intero , ora emendato in patte r e nella maggior licenza , che àvwoe pur troppa in quasi tut- to questo novelliere , fondato più «olla inventione f che «ulta realtà. Certo si è , contarsi meglio di cento editioui del Deca- merooe ; kggerf tradotto in molte lingue ; e venir da lutti’ a cielo lodato. Seonouchè vogliasi udire ciò, che ne disse il Vao- nozzi , il quale , non negando l’utilità al tosco idioma recala da colai libro, si là poi a sclamare • al fuoco al l’uoco sit- uili volumi.......chi potesse contare quantq prostitute ha

fello il Decamerone, rimarrebbe stupidii, e fuori sgaso a (Leti* misceli, voi. i. .pag. 58o. .

(r) Delle dediche di questi, e degli altri libri già rammate- tali dal Nostro , non fanno verupa menziona nè. il-. Villani, nè il Tiraboschi , nè alcun.. dei critici dizionari. Sarebbe questa una delie particolarità del Maneiti ; ma non zaprqi, se i icbr- cordala fosse dal Ma noi , dal Betoni , dal Cresùmbeni, dal de-Sada , e da allri scrittori.

(ri) Nou è certa menta convenevole, che i lettoti delle pia- centi storie istruttive , e dilettevoli, Ira le altre oose non si abbiano contezza delle ambascerie del Boccaccio, uel che ei non andò meno onorato , e distinto del Dante , e del Uarca. Egli fu destinato dai suoi concittadini ,« ,oonf<rÌrsi m> Padova, per richiamare Petrarca, avvisa (idolo della restii i»- zion dei beni del padre sbaudeggieto da Fi reo za , e -morto iu esilio. In questa bella occasione l due poeti vennero a grande amistà, e seppero costantemente .la serbare in tutta loro vita. Ma il risnltemeuto di eotal missione fu contrario al desiderio dei patriot ti ; ohe non solamente Petrarca uon volle cedere al- le iosinuazioni dell’amico, e rifiutonue I’ invito, ma persuasa lui a trarsi lungi da Firenze, allegando , che per opera dù