Pagina:Vita di Dante, Petrarca e Boccaccio.djvu/101

(XIX) Avvi di alcuni, che opinano, esser questi versi dello stesso Dante. Se in vero egli stato ne fosse l’autore, che si ebbe forza di comporli a se medesimo, come dicesi, perchè altri pria dei suoi furono apposti alla tomba? E però io non son così presto a crederlo, come il Poccianti, il Giovio, il Moreri, il Bayle, ed altri, che lo rammentano: il che poi non si vede confermato nè dal Boccaccio, nè dall’Aretino, nè dal Nostro, il quale precisamente dicendo, essere cotai versi di un uomo dottissimo, par che voglia in certo modo escluderne lo stesso Dante.



FINE DELLE NOTE