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26 VITA m e. COtOMBO CAPITOLO Vili. le lettere di Paolo Fisico Fiorentino all' Ammiraglio sopra lo scoprimento dell'Indie. « A Cristoforo Colombo Paolo Fisico salute. Io veggo il nobile, e gran desiderio tuo di voler passar là , dove na- scono le spezierie, onde per risposta d' una tua lettera ti mando la copia d'un'altra lettera, che alquanti giorni fa io scrissi ad un mio amico, domestico del serenissimo re di Portogallo, avanti le guerre di Castiglia, in risposta d'un'al- tra, che per commissione di Sua Altezza egli mi scrisse sopra detto caso : e ti mando un' altra carta navigatoria, simile a quella, ch'io mandai a lui, per la qual resteranno soddisfatte le tue dimande. La copia di quella mia lettera è questa. « A Fernando Martinez Canonico di Lisbona Paolo Fisico salute. Molto mi piacque intendere la domestichezz?a , che tu hai col tuo sereniss. e magniflcentiss. re, e quantunqut molte altre volte io abbia ragionato del brevissimo cammino, che è di qua all' Indie , dove nascono le spezierie , per la via del mare, il quale io tengo più breve di quel, che voi fate per Guinea, tu mi dici, che Sua Altezza vorrebbe ora 'da me alcuna dichiarazione, o dimostrazione, acciocché si intenda, e si possa prendere detto cammino. Laonde, come 'ch'io sappia di poter ciò mostrarle con la sfera in mano, e farle veder, come sta il mondo ; nondimeno ho delibe- rato per più facilità, e per maggiore intelligenza dimostrar detto cammino per una carta, simile a quelle, che si fanno per navigare, e così la mando a Sua Maestà, fatta, e dise- gnata di mia mano : nella quale è dipinto tutto il fine del ponente , pigliando da Irlanda all' austro liisuiu ai uu di