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ALLA VITA DELL AUTORE XV disegni. La sua curiosità della natura, il suo amore delle opere di Dio lo spinsero, dopo avere corsa l'Europa, ad addentrarsi nell'Asia, valicato il Meditteraneo : andò probabilmente a visitare i Luoghi Santi, che il suo glorioso genitore aveva cosi ardentemente desiderato di francare dall' isla- mismo: indi scese in alcune contrade dell'Africa, e non fece ritorno in Ispagna se non dopo osservate assai cose, e raccolti molti libri e manoscritti. " La superiorità delle conoscenze cosmografiche di don Fernando lo fece eleggere da Carlo Quinto prèside di una commissione di geografi e di piloti incaricata di correggere gli errori che rendevano pericoloso l'uso delle carte marine tracciate sotto la direzione di Americo Vespuccì. In diverse occa- sioni il governo di Spagna ebbe ricorso a suoi lumi. Neil' anno 1524, durante le controversie sorte fra la Castiglia e il Portogallo intorno al possedimento delle Molucche, Fernando Colombo ebbe l'incarico di esaminare i punti in litigio, e di compilarne una relazione alla corona di Spagna : ma anziché giovarsi di quest'alta liducia, e non affidandosi ai soli suoi lumi, don Fernando volle sottomettere la sua opinione ai cosmografi Acuna, Manuel e Bar- rientos, i quali non poterono che approvare le sue conclusioni. Il celebre navigatore Sebastiano Cabot risguardava don Fernando come la prima autorità cosmografica del suo tempo : si vede che pensava a lui nelle sue esplorazioni ; e dalle rive del Rio della Piata pregava il Sovrano di non lasciar porre ad esecuzione certi articoli sul pilo»