Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
XIV NOTIZIE INTORNO don Fernando usasse di questo real favore, curiosa eccezione alle grette abitudini del Re Cattolico : L'Ammiraglio provvide generosamente a' suoi bisogni, dandogli terre, per la cui coltivazione bisognavano quattrocento Indiani. La dimora di don Fernando ad Hispaniola fu di soli due anni ; perochè sin dal 1612 era in Italia. Visitata eh' ebbe la città natale del padre, indi Cogoleto e i dintorni, e corso il Piacentino, soddisfece alla sua pietà andando a Roma, ove si t:ovava verso il ca- dere di quell’anno. La sua passione pei libri e per le belle lettere lo condusse in tutte le biblio- teche, e a tutti i pubblici corsi d'insegnamenio che allora colà si tenevano : è ricordato che udì spiegar Giovenale da un professore di bella latinità (1). " Don Fernando rivalicò l'Atlantico, visitò di- verse regioni del Nuovo Mondo, e tornò in Europa dopo la morte di suo zio l'Adelantado. L'impera- tore Carlo Quinto apprezzò il suo merito, volle averlo vicino, e seco lo condusse nei suoi viaggi d'Italia, di Fiandra e d'Alemagna (2). È proba- bile che il monarca favorisse le sue inclinazioni con munificenza, poiché a malgrado delle sue pic- cole entrate don Fernando mandò ad effetto nobili (1) Questa particolarità è scritta di sua manosull' esemplare di Giovenale, eh' egli recò con se dal suo viaggio. — D . Eustaquio F rnandez de Navarrete. Noticias darà la vida de D. Hernando Colon. (2) Y despues con el Emperador à Italia, Flandes y Ale- milnia, y en estos, y en particulares viages, peregrinò toda la Europa, y muctio de la Asia y Africa "—OrtizdeZu- nigo, Anales ecclesiasticos y seculares de la mwf nohUy muy hai dudad de Sevilla. lib . XIV, f. 496.