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so, e questo sì nel dire il Rosario colla famiglia, che nella preghiera in sua stanza, come in Chiesa; e perchè in Chiesa la presenza reale di Gesucristo nel Sacramento le opprimeva soavemente il cuore, e le potenze, ella pareva veramente impietrita, e senza l’uso de’ sensi. E qui m’accade di accennare due casi a lei occorsi, che se furono l’effetto passivo di una unione estatica, convien dire che fosse bene profonda, e se non lo furono, sono un capo d’opera della sua presenza di spirito, ed un segnale solenne dell’alta venerazione con cui stava alla presenza di Gesucristo. Era ella un giorno a sentir messa nella Chiesa di S. Pancrazio di Bergamo; eranvi pure varie persone delle più cospicue, e giovani, e spose di lei pari; servitori, e cameriere: quando dal fondo di que’ vecchi tarlosi banchi che sono posti sull’antico disuguale pavimento, e piantati sopra, ed a fianchi de’ sepolcri,