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cerca, attendeva che l’ava facesse punto, e poi le dimandava se poteva parlarle. Questo suo rispettoso silenzio era il principio del suo profondo raccoglimento che ebbe dappoi. Nell’età sua tenera non sapendo ancor leggere pregava ora la madre ora la zia Anna Beroa a leggerle massimamente la Passione di Gesucristo per cui ebbe sempre un effetto di tenerissima compassione; principio delle saporite comunicazioni che poi godette. Si affrettò d’imparare a leggere per recitare l’officio di Maria Vergine, e leggere i libri che l’innamoravano di Dio. Tostocchè seppe leggere, e lezione, e meditazione furono il suo pascolo gradito, e si può dire che l’una non differisse dall’altra, perchè quando leggeva tanto assorbiva, ed era assorta da quel che leggeva che ben si poteva dire il suo leggere un profondo contemplare.

E qui mi sia lecito riportare una stupenda regolina di metodo spirituale