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I doveri del suo stato le erano così a cuore, che a questi allegramente donava tutta la sua cordialità sincera e leale. Le attenzioni al marito erano di tutta finezza, e continue. Guardi il cielo, che una volta gli usasse una disattenzione; ella lo avea così impresso nel cuore, e nella mente, che pareva fino gli leggesse i pensieri nell’anima, ed i movimenti del cuore (effetto del non aver mai diviso il suo cuore, nè mai praticato altro uomo al mondo); sicchè Luca tante volte le dovea dire con giuliva sorpresa: chi ve l’ha mo detto? Ella avea un tenerissimo trasporto per la santa Comunione Eucaristica; ma per non esser causa che il marito si svegliasse, non si alzava di troppo buon’ora, e in alta orazione attendeva il momento di volare al pane degli Angeli, e colla fede passava i muri, e si recava innanzi al sacro Ciborio in ispirito. Nulla di quel, che a tutta pulitezza si richiedeva per lui, permise mai che gli mancasse.