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presente sapere di geografia, il suo così ben saper leggere, e scrivere francese, il suo così compito ornamento di cognizioni storiche, e massime sacre. Era una delizia il vedere farla cader nella rete, e farle spiegare le sue cognizioni nascoste: talora per azzardo, talora ad arte si quistionava nella sua conversazione sul teatro delle guerre, sul sentimento di alcun autore Francese, sui fatti storici; ella ascoltava, e taceva, solo dal brillare del suo sorriso si conosceva, ch’ella vedeva il dritto, e il torto; e all’improvviso dal marito, o da altri colta, e interrogata, che ne dicesse, ella rispondeva con una sì giusta precisione, che persino quei che pensavano aver ella torto, col confronto delle carte, e dei libri, vedevano, che non errava, e non errò di fatti giammai. Ben è vero, che allora arrossiva, come una bragia, e si affrettava di nascondere quel che più non era possibile celare.