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gherite, delle Eduigi, delle Angele da Foligno, delle impareggiabili Caterine Fiesco di Genova, e vi entrò per la via di una virtù sublime, e superiore ad ogni vista, e di un annientamento senza esempio.

I Santi sono eguali a se stessi; e nei diversi stati in cui li colloca la divina previdenza offrono lo spettacolo ammirabile di cui parla l’Apostolo, di una luce indefettibile; ed è proprio vero quel che dice lo Spirito Santo che i Santi non patiscono alternazioni, come la luna, ma sono sempre belli come il Sole.

Cecilia che nubile fu una ammirabile figlia, maritata fu una, direi quasi, inimitabile sposa. La differenza dello stato, la diversità dell’età del marito, la differenza anche delle costumanze, ed esterne convenienze non fecero in lei veruna differenza di carattere, di umore, di lena, di spirito, di serenità. Ella fu subito perfetta nel