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Madre. Cecilia avete fatta elezione del vostro stato?
Cecilia (ridendo). Oh! senza di lei l’ho io da fare?
Zia. Tocca a voi.
C. Tocca a loro, signore.
Z. Non sapete che dall’elezione dello stato dipende il bene della vita presente, ed eterna, e che bisogna guardarsi di non fallare?
C. Appunto per paura di fallare io non voglio sceglier nulla: Lei, signora madre, m’ha insegnato che nella obbedienza si fa la volontà di Dio, e non si falla, mi basta questo: eleggano esse, io eseguirò coll’ajuto di Dio.
M. È vostra volontà di farvi monaca, o di star nubile a casa?
C. Quel che dice la signora madre.
Z. Siete dunque indifferente?
C. Signora no: ma sono decisa di fare quel che dirà la signora madre.
M. Ma no, dite voi.