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lagrime le scendevano lungo le guancie sino a gocciolarle in seno, e tutta coraggio parlava, rispondeva, e si cibava sino all’ultima stilla di quel senape tormentoso; e nei momenti che non ne poteva più, e le pioveva il naso e gli occhi, dava tenere occhiate verso il Cielo, e poi seguiva il suo martirio, e fu allora che promise a Gesù di mai più rifiutar cosa veruna; il che eseguì poi fedelmente sino alla morte.
Un carattere di virtù sì elevata, vittorie e sentimenti di tanto merito non potevano darsi in una Giovinetta ripiena di spirito e di vivacità, come la nostra Cecilia, senza un fondo di anticipato criterio, e divozione che certo in un’anima così padrona di se stessa non poteva non essere singolare; dal che si vide che il suo contegno era guidato da un giudizioso riflesso che la faceva operare a sentimento determinato. Godeva moltissimo di averla seco a continua, direi quasi, compa-