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rispetto al Sacramento, e venendole detto, perchè si credeva di non essere a tempo, e che moriva, sorridendo al solito, disse, che avean fatto bene.

Come quest’anima fortunata era stata tutto il tempo di sua vita raccolta in Dio, e presente a se stessa inalterabilmente, e come tutti i mesi avea fatto la sua preparazione alla morte, al terminare de’ suoi giorni, ed al morire, Iddio la fece andar eguale alla sua condotta, sicchè passò all’eternità, come se facesse il suo giorno di ritiro, e volò a veder Dio (come può bene sperarsi) senza aver cessato mai di vederlo coll’occhio della fede, e della contemplazione, non avendola distaccata dall’unione con Dio nemmeno i più profondi deliquj. Il penultimo dì della sua vita, fu presa da uno svenimento, e deficienza così profonda, che esausto tutto il vigore vitale, e resa impotente la forza di tutti gli