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si levò a mezza vita, ricuperò il suo bel colore di sana; pareva guarita; e quello scheletro ricomparve una bellissima giovane vivace. Fu allora che estatica pareva un vivo ritratto di Maria Vergine: gli occhi, la fronte, le labbra, le guancie aveano un non so che, che rapiva e ispirava amore e venerazione. Si trattenne più d’un ora in profonda unione col suo Dio, e ristorata nello spirito ricevette poi anche qualche ristoro nelle forze corporali.

Il male incalzando precipitosamente agli estremi, e portandola al termine a passi di deliquj mortali, e di sintomi d’agonia, e riavutasi appena da uno svenimento, trovandosi tosto appena da un’altro più fiero, così com’era tutta sparuta, e gocciolante il viso di freddo sudore, e senza voce, e quasi moriente, accettò giubilante l’estrema unzione, che già il buon D. Ambrogio avea di tutta fretta allestito ogni cosa per amministrargliela; Le si con-