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berarla da quell’incommodo, che loro dava già tanta pena. Allora fu, che tutto in un colpo il marito, la madre, e i parenti si videro nella più alta angoscia, poichè fu conosciuto il tubercolo, e dichiarato male di gran pericolo. Tutti allora quelli, che s’interessavano per una vita sì preziosa, riguardavano Cecilia con dolore, e si sarebbero lamentati col cielo, che pareva facesse torto ad una giovinetta di tanta virtù. Muoveva a pietà la povera pupilla Flaminia, che vedendo non guarire la sua mamma, parea pressentisse di doverla perdere. Inconsolabile il di lei consorte, non la sapeva intendere, e se con dinaro, con medicine, con mezzi, a qualunque costo avesse potuto puntellare una vita a lui sì cara, sarebbe pure stato felice. I medici, che la visitavano, facevano secondo il consueto metodo, una discreta corte di mezze parole alla malata, che ridente mostrava di non averne bi-