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di metallo intagliata con vaghi fregi con le seguenti parole:

CORPVS GLORIOSI MARTYRIS
S. SECVNDI ASTEN. TVTELARIS
TRANSLATVM
AVCT. CLEM. PAPAE VIII.
KAL. IVNII ANNO D. 1597.
IO. STEPH. AGATIA EPISCO. ASTEN.
PRAESENTIBVS CAROLO EMANVELE
ET CATHARINA AVSTRIACA
SABAVDIAE DVCIBVS.

Prima di dar fine alla presente Vita stimo opportuno di dare una breve notizia dei due Corpi, che esistevano nello scurolo nelle due casse latterali a quella di S. Secondo; giacchè il sig. Canonico Gallizia nelle vite dei Santi, che fiorirono ne’ dominj della R. Casa di Savoja, ed in fine della Vita di S. Secondo, dice che sarebbe a desiderarsi d’intendere di chi sieno le Reliquie conservate nelle due casse di marmo, che stavano nello scurolo, in vista delle parole scolpite in una lapide colà pure esistente, in cui si legge: Hic requiescunt Corpora Sanctorum.