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80 | jeli il pastore. |
strade dove si sprofondava sino a mezza gamba. Tuttavia ebbe un bel bussare e chiamar Mara da dietro l’uscio, gli toccò d’aspettare mezzora sotto la grondaja, sicchè l’acqua gli usciva dalle calcagna. Sua moglie venne ad aprirgli finalmente, e cominciò a strapazzarlo peggio che se fosse stata lei a scorazzare per i campi con quel tempaccio.
— O cos’hai? gli domandava lui.
— Ho che m’hai fatto paura a quest’ora! che ti par ora da cristiani questa? Domani sarò ammalata!
— Va a coricarti, il fuoco l’accendo io.
— No, bisogna che vada a prender la legna.
— Andrò io.
— No, ti dico!
Quando Mara ritornò colla legna nelle braccia Jeli le disse:
— Perchè hai aperto l’uscio del cortile? Non ce n’era più di legna in cucina?
— No, sono andata a prenderla sotto la tettoja.