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74 | jeli il pastore. |
quel pezzetto di vigna che ci abbiamo lassù. Poi mio fratello è partito soldato, e ci è morta pure una mula che valeva quarant’onze.
— Lo so, rispose Jeli, la mula baia!
— Ora che abbiamo perso la roba, chi vuoi che mi sposi?
Mara andava sminuzzando uno sterpolino di pruno, mentre parlava, col mento sul seno, e gli occhi bassi, e col gomito stuzzicava un po’ il gomito di Jeli, senza badarci. Ma Jeli, cogli occhi sulla zangola anche lui non rispondeva nulla; ed ella riprese:
— A Tebidi dicevano che saremmo stati marito e moglie, lo rammenti?
— Sì, disse Jeli, e posò la cazza sull’orlo della zangola. Ma io sono un povero pecoraio e non posso pretendere alla figlia di un massaro come sei tu.
La Mara rimase un pochino zitta e poi disse:
— Se tu mi vuoi, io per me ti piglio volentieri.