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jeli il pastore. | 63 |
dele, sicchè tutte le donne se lo mangiavano cogli occhi, e gli gridavano: — Viva San Giovanni.
— Suo padre è ricco e possiede più di venti capi di bestiame, aggiungeva massaro Agrippino.
Mara sapeva pure che aveva portato lo stendardo grande nella processione e lo reggeva diritto come un fuso, tanto era forte e bel giovane.
Il figlio di massaro Neri pareva che sentisse, e accendesse i suoi razzi per la Mara, facendo la ruota dinanzi a lei; e dopo che i fuochi furono cessati si accompagnò con loro, e li condusse al ballo, e al cosmorama, dove si vedeva il mondo vecchio e il mondo nuovo, pagando lui per tutti, anche per Jeli il quale andava dietro la comitiva come un cane senza padrone, a veder ballare il figlio di massaro Neri colla Mara, la quale girava in tondo e si accoccolava come una colombella sulle tegole, e teneva tesa con bel garbo una cocca del grembiale, e il figlio di massaro Neri, saltava come un puledro, tanto che la gnà Lia piangeva dalla consolazione, e