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il come, il quando ed il perchè. 245

Egli giunse le mani, in un’espressione ardente di passione ed esclamò:

— Io? Disprezzarvi io?

Maria sollevò il viso disfatto e lo fissò con occhi sbarrati, e colle lagrime ancora sul viso mormorava confusamente parole insensate: — È la prima volta!... ve lo giuro! — Ve lo giuro, signore!...

— Oh! — esclamò Polidori con impeto. — Perchè mi dite questo? a me che vi amo? che vi amo tanto!

Quelle parole vibravano come cosa viva dentro di lei; un istante ella se le premè forte colle mani dentro il petto, chiudendo gli occhi; ma immediatamente le avvamparono in viso, come avessero compito in un lampo tutta la circolazione del suo sangue, e le avessero arso tutte le vene. — No! no! ripeteva; ho fatto male, ho fatto assai male! sono stata una stordita. Credetemi, signore! Non sono colpevole; sono stata una stordita; sono davvero una bimba, lo di-