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234 il come, il quando ed il perchè.

giatori eleganti, per gli innamorati ad ora fissa, nella passeggiata del parco o nelle serate di musica, pei conquistatori in guanti di Svezia. Una volta che Polidori si permise di fare qualche osservazione rispettosa in propria difesa, ella gli lanciò in faccia uno scoppio di risa squillanti.

— Oh! oh!

Egli parve impallidire, colui, alfine! Siccome le altre signore gli ronzavano sempre attorno come api a Polidori — la colpa era di quelle signore che lo guastavano — ella soggiunse:

— Non vi fate scorgere, ne sarei desolata.

— Per chi?

— Per voi, per me... e per gli altri — per tutto il mondo.

Questa volta ei non si lasciò sconcertare dal sarcasmo, e rispose con calma:

— Non mi preme che di voi.

Ella avrebbe voluto colpirlo in viso con un altro getto di quella ilarità spietata e mordente, ma il riso le morì sulle labbra, dinanzi all’espressione