Pagina:Vita dei campi.djvu/189


guerra di santi. 185

— In che modo, figliuola mia?

— Quel cristiano doveva esser mio marito, prima che vi fossero queste chiacchiere in paese; ma ora che il matrimonio è rotto, si pianta vicino all’altar maggiore, per guardarmi e ridere coi suoi amici tutto il tempo della santa messa.

E come il reverendo cercava di toccare il cuore a compare Nino:

— È lei piuttosto che mi volta le spalle, quando mi vede, quasi fossi un pezzente, — rispondeva il contadino.

Egli invece, se la gnà Saridda passava dalla piazza la domenica, affettava di esser tutt’uno col brigadiere, o con qualche altro pezzo grosso, e non si accorgeva nemmeno di lei. Saridda era occupatissima a preparare lampioncini di carta colorata, e glieli schierava sul mostaccio, lungo il davanzale, col pretesto di metterli ad asciugare. Una volta che si trovarono insieme in un battesimo non si salutarono nemmeno, come se non si fossero mai visti, e anzi Saridda fece