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loro vanità furono degnamente guiderdonati si che 784[784 d'allora B.P.S.] da ind'innanzi non poterono mirare persona che li guardasse si che 785[785 loco potesse trarre a loro intendimento B.P.S.] li potesse trarre a simile intendimento. Onde io volendo che cotal desiderio malvagio, e 786[786 vana B.P.S.] vana tentazione 787[787 paresse distrutta B.P.S.] paressero distrutti si che alcuno dubbio non potessero inducere le rimate parole ch’io avea dette dinnanzi, proposi di fare un Sonetto nel quale io comprendessi la sentenza di questa ragione. E dissi allora: *

Lasso! per forza 788[788 de'RA.] di molti sospiri
     Che nascon 789[789 de'B.P.S.] di pensier che son nel core
     Gli occhi son vinti, e non hanno valore
     Di riguardar persona che li miri.
E fatti son che pajon due desiri
     Di lagrimare e di mostrar dolore;
     E spesse volte piangon si che Amore
     790[790 Gli cerchia B.P.RA.S.] Gl'incerchia di corona di martiri.
Questi pensieri e li sospir ch’io gitto
     791[791 Divenian dentro al cor B.P.RA.S.] Diventano nel core si angosciosi,
     Che Amor vi tramortisce, 792[792 si glien duole B.P.RA.S.] si sen dole:
Perocch'egli hanno 793[793 in se sì dolorosi B.S. in sè li dolorosi P. gli hanno in se gli RA.] in lor li dolorosi
     Quel dolce nome di Madonna scritto,
     E della morte sua molte parole.

Dopo questa tribolazione avvenne (in quel tempo che molta gente 794[794 andava B.P.S.] va per vedere quella imagine benedetta, la quale Gesù Cristo lasciò a noi per esempio della sua bellissima figura la quale vede la mia donna gloriosamente) che alquanti peregrini passavano per una via la qual'è quasi in mezzo della cittade, ove nacque

* Dissi lasso, in quanto mi vergognava di ciò che li miei occhi aveano vaneggiato. Questo Sonetto non divide, però che 795[795 assai il manifesta B.P.] è assai manifesta la sua ragione.